Architetto italiano. Dopo una formazione neoclassica, sotto la guida di P.
Poccianti, si riaccostò alla tradizione fiorentina del Rinascimento. La
sua partecipazione come volontario alla prima guerra d'indipendenza gli
procurò le simpatie dell'aristocrazia liberale fiorentina, che gli
commissionò vari lavori, tra i quali il progetto della Villa Favard
(1857) e il restauro dei palazzi Gondi (1874) e Capponi. Quando Firenze divenne
capitale d'Italia (1865), gli venne affidato l'incarico del progetto urbanistico
della città che però, a causa del successivo trasferimento della
capitale a Roma (1870), fu realizzato solo in parte (viali di circonvallazione,
viale dei Colli, piazzale Michelangelo, sistemazione dei lungarni, demolizione
delle mura della terza cerchia) (Firenze 1811-1901).